Salute
7 Risposte alla nuova regolamentazione sui medicamenti
Il Consiglio federale ha emanato il 1° gennaio 2019 l'Ordinanza sui medicamenti completamente rivista. Con la revisione, ha semplificato in particolare l'accesso della popolazione ai medicinali.
1. Il farmacista è autorizzato a vendere un farmaco con obbligo di prescrizione medica senza ricetta?
Sì. Il farmacista può ora dispensare farmaci con obbligo di ricetta per il trattamento di malattie comuni senza la prescrizione del medico. Il prerequisito è che si tratti di un medicinale con principi attivi autorizzati da diversi anni, di solito almeno cinque. Il farmacista può anche dispensare un medicinale soggetto a prescrizione medica per continuare un farmaco a lungo termine per un anno dopo la prescrizione iniziale del medico.
L'Ufficio federale della sanità pubblica sul proprio sito web l'elenco costantemente aggiornato delle indicazioni e dei medicinali autorizzati, noto anche come «Categoria B».
2. Posso acquistare in farmacia un farmaco della categoria B per un'altra persona?
No. Senza prescrizione medica, il farmacista può dispensare un farmaco su ricetta solo se il paziente è presente di persona. Il farmacista deve documentare la dispensazione. (Vedi anche: «Devo avere una cartella clinica elettronica?»)
3. Quali farmaci sono disponibili al banco?
La nuova Ordinanza sui medicamenti liberalizza la dispensazione dei medicinali, promuovendo così l'automedicazione. La nuova categoria di dispensazione E comprende i medicinali la cui dispensazione e utilizzo non richiedono la consulenza specialistica di un medico o di un farmacista. In vista della revisione totale dell'ordinanza, Swissmedic ha riclassificato 550 medicinali in questa categoria.
Allo stesso tempo, Swissmedic ha reso alcuni medicinali soggetti a prescrizione medica, soprattutto perché presentano un potenziale di abuso. Sono interessati, ad esempio, alcuni sciroppi per la tosse.
4. Costi
L'assicurazione di base copre i costi di un farmaco solo se il trattamento è stato ordinato da un medico. Pertanto, il paziente paga i farmaci dispensati dal farmacista senza prescrizione medica. In caso di prescrizione medica, l'assicurazione di base copre i costi, a condizione che il farmaco sia incluso nell'elenco delle specialità dell'Ufficio federale della sanità pubblica. (vedi anche: «L'assicurazione malattia paga se mi curo da solo?»)
L'assicurazione di base paga anche se il farmacista distribuisce un farmaco su prescrizione nell'ambito di una terapia a lungo termine con prescrizione iniziale del medico.
5. Esistono misure contro il rischio di confusione nei medicinali?
Sì. Swissmedic ordina ora misure appropriate se c'è un rischio di confusione con un medicinale già autorizzato. In particolare, Swissmedic può richiedere al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio di modificare la grafica dell'etichetta o di altre parti della confezione se c'è un rischio di confusione e la sicurezza del farmaco è messa a repentaglio.
6. Il foglio informativo deve essere scritto nelle tre lingue ufficiali?
Sì. Il foglio informativo deve essere disponibile anche in italiano. Questo perché non tutti i medici che lavorano in Svizzera hanno una conoscenza sufficiente di una seconda lingua ufficiale. (Vedi anche: «Il mio medico curante, che qui esercita, deve padroneggiare una lingua ufficiale?»)
7. Il foglio informativo deve essere sempre aggiornato?
Sì. La nuova normativa sui medicinali obbliga il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio ad «adeguare le informazioni sul medicamento in modo continuo e senza che gli venga richiesto, allo stato attuale della scienza e della tecnologia, nonché a nuovi eventi e valutazioni».
Aggiornato il 26 ottobre 2023