Famiglia
7 Risposte in merito all’aiuto all’incasso di pretese di mantenimento
L'Ordinanza sull'aiuto all'incasso, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2022, uniforma l'esazione dei crediti alimentari nell'ambito del diritto di famiglia.
1. Perché il governo federale ora regolamenta l'assistenza per l’aiuto all’incasso?
Finora l’aiuto all’incasso era organizzata su base cantonale. Ciò significava che, a seconda del cantone, una persona avente diritto agli alimenti doveva procedere in modo diverso se non riceveva gli assegni alimentari concordati di comune accordo o per ordine del tribunale in seguito a una separazione.
Con il nuovo regolamento, la Confederazione uniforma l’aiuto all’incasso fornita dall'autorità competente del rispettivo Cantone. I Cantoni sono ancora responsabili dell'attuazione dell'assistenza all'incasso, ma devono farlo in base alle disposizioni della nuova ordinanza su l’aiuto all’incasso. Queste stabiliscono inoltre che i debitori di alimenti inadempienti non possono più ritirare gli averi di vecchiaia.
2. Come mi supporta il Centro cantonale di assistenza con l’aiuto all’incasso?
L'avente diritto agli alimenti deve presentare una domanda di aiuto all’incasso al centro specializzato cantonale. L'ufficio cantonale fornirà un modulo ufficiale a tale scopo e, se necessario, lo aiuterà a compilarlo. L'ufficio cantonale fornisce assistenza per l’aiuto all’incasso anche per gli assegni familiari, a condizione che siano collegati al credito alimentare.
L'ufficio specialistico cantonale assiste l'avente diritto con ulteriori servizi quali una consulenza personale, il calcolo dei contributi alimentari arretrati, la localizzazione del debitore o l'avvio di misure appropriate per l'attuazione dell'assistenza per l’aiuto all’incasso, come ad esempio l'esecuzione forzata.
3. Devo pagare per l'assistenza al aiuto all’incasso?
L’aiuto all’incasso dei contributi di mantenimento per i figli è gratuita. Nel caso di contributi alimentari per altri aventi diritto, il centro specialistico cantonale può richiedere un contributo alle spese, a condizione che l'avente diritto disponga dei fondi necessari.
Se sono necessarie traduzioni, queste vengono solitamente fornite da terzi. L'autorità locale anticipa questi costi e recupera l'importo dalla persona obbligata. Se ciò non è possibile, può richiedere l'importo alla persona autorizzata, a condizione che questa disponga dei fondi necessari.
4. L’aiuto all’incasso si applica anche se la persona tenuta a versare gli alimenti vive all'estero?
Sì, nei casi transfrontalieri il centro specialistico cantonale fornisce assistenza nella misura in cui sono applicabili gli accordi internazionali e l'assistenza amministrativa è possibile.
5. Posso percepire le prestazioni della cassa pensioni se non pago gli alimenti?
No, in genere non è più possibile. Se siete tenuti a pagare gli alimenti e siete in arretrato di almeno quattro mensilità, il centro specializzato cantonale può segnalarlo alla vostra cassa pensione. Se in questa situazione desiderate prelevare un avere di previdenza superiore a 1.000 franchi o un prelievo anticipato per promuovere la proprietà di un'abitazione, la vostra cassa pensioni lo comunicherà immediatamente all'ufficio cantonale. L'istituto di previdenza può versare l'importo richiesto non prima di 30 giorni dal ricevimento della notifica.
6. Come posso bloccare il pagamento dei fondi pensione della persona obbligata a versare gli alimenti?
Solo il centro specializzato cantonale competente può comunicare all'istituto di previdenza della persona tenuta agli alimenti che quest'ultima è in arretrato con i pagamenti di almeno quattro contributi mensili. Il centro specializzato informa l'istituto di previdenza del blocco dei pagamenti utilizzando il modulo ufficiale. Invia il modulo per raccomandata o contro un'altra conferma di ricezione.
Se la persona obbligata a versare gli alimenti desidera ritirare gli averi di vecchiaia, l'istituto di previdenza deve segnalarlo immediatamente al centro specializzato cantonale. Quest'ultimo può ottenere un'ordinanza del tribunale che vieti all'istituto di previdenza di versare l'importo. Tuttavia, se il centro specializzato non interviene entro 30 giorni, l'istituto di previdenza può versare l'importo.
7. Come posso annullare il blocco dei pagamenti?
Non è possibile revocare il blocco del pagamento né come avente diritto né come obbligato al pagamento degli alimenti. Solo l'ufficio cantonale può revocare il blocco dei pagamenti o la notifica. Lo farà se il debitore ha pagato tutti gli arretrati e ha versato regolarmente e integralmente gli alimenti dovuti per un anno o se l'ufficio cantonale intende interrompere definitivamente l’aiuto all’incasso.
L'ufficio specialistico cantonale deve notificare all'istituto di previdenza la cancellazione utilizzando il modulo ufficiale con lettera raccomandata o con un'altra conferma di ricezione.
Aggiornato il 14 novembre 2024