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Chi decide se un fondo è inquinato?
Il Cantone ha poteri discrezionali. Tuttavia, deve includere nel catasto le aree riempite con materiale fortemente contaminato.
Le autorità devono registrare i siti contaminati da rifiuti in un registro. I siti con materiale di scavo non contaminato o solo leggermente contaminato sono «casi minori» e non rientrano nel catasto. In linea di principio, è il Cantone in questione a decidere quando esiste un caso minore. Tuttavia, non può classificare il riempimento con materiale fortemente contaminato come un caso minore e di conseguenza non includerlo nel catasto. Questo è stato deciso dal Tribunale federale nella sentenza del 25 novembre 2021.
Il Cantone non vuole coprire i costi di ristrutturazione
Il Cantone vende un lotto di terreno e conferma all'acquirente che il lotto non è elencato nel registro dei siti contaminati. Tuttavia, l'acquirente scopre materiale contaminato nel sottosuolo durante i lavori di scavo. Il Cantone si rifiuta di iscrivere la proprietà nel catasto e di sostenere i costi di bonifica. Il Dipartimento cantonale per l'edilizia e la giustizia emette una sentenza secondo cui l'immobile in questione non è un sito contaminato ai sensi dell'ordinanza sui siti contaminati. L'acquirente impugna senza successo la sentenza davanti al Tribunale amministrativo cantonale e infine ricorre al Tribunale federale in materia di diritto pubblico.
L'Autorità deve creare un catasto dei siti contaminati
I «siti contaminati» sono «siti il cui inquinamento ha origine da rifiuti e che hanno un'estensione limitata». L'autorità deve identificare i siti inquinati e redigere un registro. Secondo il Tribunale federale, se l'autorità deve valutare i riempimenti, deve decidere «se l'uso del materiale sarebbe ammissibile nella prospettiva odierna».
I Cantoni non possono decidere liberamente l'inclusione nel catasto
Il Cantone non è tenuto a includere nel catasto i siti con riempimento di materiale non inquinato. Tuttavia, non può qualificare il riempimento con materiale fortemente contaminato come un caso minore. Come afferma il Tribunale federale, un'area parziale della proprietà era una discarica «prima della realizzazione del progetto di costruzione del ricorrente» a causa del grado di contaminazione del materiale di scavo. Per le altre sottoaree, il tribunale di grado inferiore avrebbe dovuto effettuare ulteriori chiarimenti per scoprire se si trattava anche di siti di discarica.
Il Tribunale federale accoglie il ricorso. Condanna il convenuto a pagare le spese processuali di 4’000 franchi e lo condanna a rifondere al ricorrente 5’000 franchi.
Aggiornato il 17 ottobre 2024