Consumo & Internet
Gli interessi nel contratto di leasing sono considerati come un prezzo ai sensi dell'Ordinanza sull’indicazione dei prezzi?
No, come ha stabilito il Tribunale federale con la sua decisione del 27 giugno 2019.
Un responsabile del marketing ha pubblicizzato su un poster il tasso d'interesse di leasing allo 0,9%. Gli altri criteri per il prezzo effettivo da pagare per l'auto in leasing non erano leggibili "a causa del carattere molto piccolo e dei binari ferroviari situati tra il lettore e il poster". Dopo che il tribunale distrettuale ha punito il responsabile del marketing con una multa, il tribunale superiore lo ha assolto. Il Tribunale federale ha confermato l'assoluzione.
Concetto di prezzo
L'ordinanza sull’indicazione dei prezzi (OIP) stabilisce che i prezzi indicati nella pubblicità devono corrispondere ai prezzi effettivamente pagabili. Tuttavia, l‘OIP non definisce quali sono i prezzi ai sensi della stessa ordinanza, ma fornisce solo indicazioni: Secondo il Tribunale federale, "Il prezzo è quindi l'importo che deve essere effettivamente pagato al momento dell'acquisto della merce". Lo stesso vale per i negozi giuridici simili alla vendita come il leasing. Tuttavia, poiché la rata di leasing è formata da diverse componenti, come i costi di acquisizione o gli interessi sul capitale investito, secondo il Tribunale federale, la semplice indicazione del tasso di interesse non è un prezzo ai sensi dell’OIP.
Il consumatore è informato sul leasing
Secondo il Tribunale federale, il consumatore è consapevole del fatto che la rata del leasing è formata da diverse componenti. Di conseguenza, secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, l'evidenziazione di una sola componente della rata di leasing non consente una valutazione comparativa del prezzo, motivo per cui il poster pubblicitario non è sleale.