Famiglia
Posso ereditare se sono nato fuori dal matrimonio?
Chi è nato fuori dal matrimonio prima del 1978 non eredita automaticamente. Ciò è stato confermato dal Tribunale federale il 18 marzo 2024.
Gli eredi titolari di una quota legittima possono proporre l’azione di riduzione per ottenere la loro quota legittima. Tuttavia, chi è nato fuori dal matrimonio prima del 1978 e ha un padre pagante non è un discendente legale e non ha automaticamente diritto all'eredità se il padre pagante muore.
Anche se il diritto sui minori oggi in vigore non riconosce più il concetto di paternità pagante, i rapporti di paternità pagante continuano di principio ad esistere. Solo i nati dopo il 31 dicembre 1967 potevano intentare un'azione di paternità contro il padre pagante fino al 31 dicembre 1979, secondo le disposizioni della nuova legge. Tuttavia, in presenza di gravi motivi è possibile anche un'azione in tempi successivi. Se un figlio nato fuori dal matrimonio con un padre pagante non presenta un'azione di paternità, non può richiedere una quota legittima.
L'uomo reclama la quota legittima dal padre pagante
Un uomo nato fuori dal matrimonio nel 1958 ha un padre pagante. Quest’ultimo non lo nomina nelle sue ultime volontà; ma crea una fondazione e lascia in eredità i suoi beni residui ai due figli nati nel matrimonio. L'uomo nato fuori dal matrimonio fa causa al Tribunale distrettuale per ottenere la sua legittima. Chiede inoltre una perizia per dimostrare la sua discendenza biologica dal testatore. Sia il Tribunale distrettuale sia il Tribunale cantonale superiore respingono la richiesta, in quanto l'uomo non ha diritto all'eredità indipendentemente dalla sua discendenza biologica. L'uomo interpone ricorso in materia civile al Tribunale federale.
L'azione di paternità contro un padre pagante è ancora possibile oggi
Non esiste un rapporto di filiazione legale tra il testatore e il ricorrente. In questo caso, solo un'azione di paternità può stabilire un rapporto di filiazione. Tuttavia, l'uomo non ha mai intentato un'azione di paternità indipendente. Si giustifica affermando di essere nato prima del 31 dicembre 1967 e di non essere quindi legittimato a intentare l'azione.
Il Tribunale federale, invece, ha indicato che l'uomo avrebbe potuto comunque intentare un'azione legale «per gravi motivi». Poiché non l'ha fatto, non importa se il testatore sia o meno il suo padre biologico.
Regolamentazione della paternità pagante potrebbe essere contraria alla convenzione
La regola secondo la quale l'azione di paternità è necessaria per stabilire un rapporto di filiazione non è in contrasto con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Segnatamente in quanto i figli con un padre pagante possono intentare un'azione di paternità per gravi motivi. Se la regolamentazione contiene elementi contrari alla Convenzione potrebbe dunque essere chiarito dal Tribunale federale se dovesse pronunciarsi su di un'azione di paternità. Ipotizzabile è una violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare.
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso e condannato il ricorrente a pagare le spese giudiziarie per un importo di 10.000 franchi.