Lavorare
Posso inviare le mie ricerche di lavoro all‘URC per e-mail?
La persona iscritta in disoccupazione può inviare all‘URC la prova delle ricerche di lavoro per e-mail. Tuttavia per rispettare il termine non è sufficiente che la persona abbia inviato le ricerche di impiego entro il termine. Il fattore decisivo è il momento in cui l'e-mail è arrivata nella casella di posta dell‘URC. Così ha deciso il Tribunale federale il 12 febbraio 2019.
Chi è registrato come disoccupato deve cercare lavoro e poter comprovare tale suo impegno. L‘assicurato deve inoltrare la prova delle ricerche di lavoro al più tardi entro il quinto giorno del mese seguente o il primo giorno lavorativo successivo a tale data. Caso contrario l'URC sospende l'indennità giornaliera del disoccupato. Nel caso di invio per e-mail è determinante per il rispetto del termine la data di ricezione delle ricerche di lavoro.
Sforzi di lavoro inviati per posta
Un uomo si annuncia come disoccupato all’URC. Invia la prova delle sue ricerche di lavoro in agosto per e-mail alle 20.52 del 5 settembre. Può dimostrare tramite un printscreen di aver inviato le ricerche di impiego, ma non che siano arrivate all’URC. L’URC non trova la mail né nella casella di posta del collocatore responsabile presso l’URC né nell'archivio della posta. Di conseguenza l’URC gli sospende 16 giorni di indennità. Questi inoltra senza successo un ricorso contro questa decisione presso l’ufficio cantonale del lavoro. Il Tribunale cantonale della assicurazioni sociali accoglie il ricorso. L'ufficio cantonale del lavoro interpone quindi ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale. Il Tribunale federale respinge il ricorso e conferma la sospensione dell'indennità giornaliera.
La prova delle ricerche di lavoro per e-mail è ammissibile
Diversamente che per un'opposizione o un ricorso non ci sono requisiti di forma legali per la prova delle ricerche di impiego. Il Tribunale cantonale e il Tribunale federale riconoscono quindi la prova delle ricerche di impiego per e-mail.
Decisiva è la ricezione della e-mail
Se le ricerche d’impiego sono inviate per posta decisiva è la data del timbro postale. Se il disoccupato imbuca la lettera l'ultimo giorno del termine, dopo l'ultima vuotatura della cassetta delle lettere, non rispetta il termine.
Se il disoccupato invia le sue ricerche d’impiego per e-mail il momento dell'invio non è determinante. L'assicurato deve dimostrare che la e-mail ha raggiunto il destinatario in tempo utile. Se la persona non riceve una conferma immediata di ricezione, deve inviare le ricerche d’impiego per posta in tempo utile per rispettare la scadenza. Poiché in questo caso l'assicurato può dimostrare solo che la posta è stata spedita, ma non che è stata ricevuta, secondo il Tribunale federale l'URC ha sospeso giustamente le indennità giornaliere.
Il Tribunale federale ha accolto il ricorso dell'ufficio cantonale del lavoro e condannato il convenuto a pagamento delle spese giudiziarie per un importo di 500 franchi svizzeri.
Aggiornato il 27 ottobre 2022