Famiglia
Posso riconoscere la paternità attraverso un testamento?
Il riconoscimento della paternità mediante disposizione testamentaria è possibile, a condizione che la volontà del testatore sia chiaramente espressa. La semplice menzione di «eredi legali» nel testamento non costituisce un valido riconoscimento di paternità. Questo è quanto ha deciso il Tribunale federale nella sua decisione del 20 giugno 2022.
Il riconoscimento di paternità può avvenire in particolare attraverso una disposizione testamentaria. Tuttavia, l'ufficio di stato civile del luogo di apertura del testamento può registrare il riconoscimento di un figlio solo se il testatore ha chiaramente riconosciuto i figli nel suo testamento. In caso contrario, i figli devono intraprendere un'azione legale per far accertare la paternità.
Il testatore deve riconoscere il figlio in maniera chiara
Il testatore indica nel suo testamento tre «eredi legali» e designa inoltre il nipote per la parte liberamente disponibile del suo patrimonio. Ciascuna delle persone menzionate dovrebbe ricevere un quarto del suo patrimonio. In vita, il defunto non aveva riconosciuto la sua paternità in quanto tale, ma aveva riconosciuto il suo obbligo alimentare nei confronti di due degli «eredi legali». Questi ultimi hanno chiesto all'ufficio di stato civile di registrare il riconoscimento di loro in quanto figli per disposizione testamentaria. L'ufficio dello stato civile ha respinto la richiesta, poiché il testatore non aveva formulato un chiaro riconoscimento di paternità nel suo testamento. I tribunali cantonali successivamente aditi hanno respinto i ricorsi delle due persone, così come il Tribunale federale ha respinto il ricorso in materia civile.
L’ufficio dello stato civile non è competente per interpretare un testamento
Nel suo «Promemoria sul riconoscimento di un figlio in Svizzera per disposizione a causa di morte», l'Ufficio federale di giustizia elenca le formulazioni adatte ad indicare chiaramente la volontà di riconoscere un figlio.
Il testatore non ha utilizzato nessuna di queste formule. Stabilendo che i tre «eredi legali» e il nipote ricevano ciascuno un quarto ciascuno, il testatore distribuisce validamente il suo patrimonio senza riconoscere la sua paternità. Il riconoscimento sarebbe inoltre possibile solo in due dei tre casi, poiché il defunto non è certamente il padre di uno dei tre eredi legali. Tuttavia, secondo il Tribunale federale, l'ufficio dello stato civile può registrare un riconoscimento a posteriori solo in casi chiari e non contenziosi. In questo caso, non si tratta di un caso simile. L'interpretazione del testamento può essere delicata dal punto di vista giuridico, per questo motivo non è di competenza dell'ufficio di stato civile. Tuttavia, i due ricorrenti hanno ancora la possibilità di adire le vie legali.
Il Tribunale federale respinge il ricorso e condanna i ricorrenti a pagare le spese giudiziarie di 5.000 franchi svizzeri.
(Vedasi anche: «A chi devo annunciare la morte di una persona cara?»)