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Chi è responsabile in caso di incidente sulla parete di arrampicata di casa?

Se la parete da arrampicata è difettosa, la proprietaria dell'opera è generalmente responsabile in caso di incidente.

Una parete d'arrampicata costituisce un'«opera». Se si verifica un incidente sulla parete d'arrampicata, la proprietaria dell'opera è generalmente responsabile, indipendentemente dal fatto che abbia o meno colpa nell'incidente. Se la parete da arrampicata è difettosa e il produttore ne è responsabile, il proprietario dell'opera può rivalersi sul produttore.

Se si tratta di un appartamento in affitto e la proprietaria ha installato la parete da arrampicata, deve risarcire l'inquilino se questi ha subito un danno a causa di un difetto della parete da arrampicata. Tuttavia, il locatore può esimersi dalla responsabilità se riesce a dimostrare di non avere alcuna colpa.

Responsabilità della proprietaria dell’opera

Una parete da arrampicata è installata in modo permanente ed è quindi un'opera. La parete da arrampicata deve offrire una sicurezza sufficiente per l'uso a cui è destinata, ovvero l'arrampicata. Secondo la giurisprudenza consolidata del Tribunale federale, il difetto o meno di un'opera viene valutato «in base ad aspetti oggettivi, tenendo conto di ciò che può accadere nel luogo in questione sulla base dell'esperienza di vita».

Se anche i bambini utilizzano la parete da arrampicata, la definizione di «uso previsto» è più ampia, in quanto comprende anche l'uso improprio in una certa misura. Il fattore decisivo in questo caso è il comportamento che la proprietaria dell'opera deve aspettarsi. (Vedi anche: «Un amichetto si fa male mentre gioca a casa nostra - chi è responsabile?») Nel caso di adulti che utilizzano la parete da arrampicata, il proprietario dell'opera può presumere che essi agiscano in modo responsabile e ragionevole. Se, ad esempio, è evidente la presenza di un difetto o se la persona infortunata è corresponsabile del difetto, il tribunale può ridurre il risarcimento. Se la persona ha agito in modo così irragionevole che il difetto effettivo non era rilevante per il danno, la proprietaria dell'opera non è affatto responsabile. (Vedi anche: «La padrona di casa può vietarci di montare un trampolino?»)

Attenzione: Il legislatore ha esteso il relativo periodo di prescrizione da uno a tre anni. Ciò significa che il danneggiato ha tre anni di tempo, a partire dalla conoscenza del danno, per far valere le proprie pretese nei confronti della proprietaria dell'opera. (Vedi anche: «7 risposte alla nuova prescrizione»)

Responsabilità della locatrice

In caso di incidente dovuto a un difetto della parete di arrampicata, la locatrice è responsabile in quanto proprietaria dell'opera, ma anche in quanto locatrice in base al contratto di locazione. Tuttavia, questa responsabilità è meno rigorosa: la locatrice è responsabile solo se ha agito in modo colposo. Anche in questo caso si applica il termine di prescrizione relativo di tre anni.

Attenzione: Se l'inquilino non segnala un difetto noto e in seguito si infortuna sulla parete da arrampicata difettosa, la locatrice non è responsabile.