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Devo pagare una fattura indirizzata unicamente a mio marito?
Sì, se ha concluso, o concluso assieme, il contratto di diritto privato. Un indirizzo di fatturazione errato in linea di principio non la esime dal pagare il suo debito.
Se lei ha concluso un contratto, ha assunto un obbligo. Questo può consistere nel pagare i beni o i servizi ordinati. Se la fattura è indirizzata esclusivamente a suo marito, invece che a lei, e lei ne è a conoscenza, deve pagarla secondo il contratto a partire dalla data di scadenza del credito.
L'obbligo effettivo di pagare non cambia se non si riceve la fattura a causa dell'indirizzo errato. Tuttavia secondo il diritto del contratto di compravendita, la sua partner contrattuale è obbligata a «compiere gli atti preparatori che le incombono», cioè deve inviarle la fattura affinché lei possa pagarla. Se non lo fa, è in mora e lei può recedere dal contratto.
Pratica errata delle autorità fiscali
A differenza del Codice delle obbligazioni, il diritto fiscale disciplina il corretto indirizzamento della corrispondenza nel caso delle coppie sposate. «Ai contribuenti coniugati che vivono in comunione domestica» le autorità fiscali devono indirizzare ogni comunicazione congiuntamente ai due coniugi. È vero che le autorità fiscali di diversi Cantoni non rispettano la legge. Tuttavia a giudicare dalla risposta del Consiglio federale ad una corrispondente mozione parlamentare, il controllo di questi errori di procedura non è una priorità e non dovrebbe modificare l'obbligo di pagare l‘imposta corrispondente. Lo stesso vale se l'autorità fiscale l'ha erroneamente completamente «dimenticata».