Salute

Devo prestare il primo soccorso se in tal modo mi metto in pericolo?

Il primo soccorso dev’essere esigibile. Chiunque possa aiutare solo mettendo in pericolo se stesso non è obbligato a fornire assistenza.

Chiunque ometta deliberatamente di aiutare una persona in pericolo di vita può essere perseguito per omissione di soccorso. Dipende dalla situazione e dalla persona obbligata a prestare soccorso valutare quale assistenza è tenuta a prestare e in che misura. In alcune circostanze, può essere sufficiente allertare i servizi di emergenza.

L'assistenza della persona interessata dev’essere «esigibile in base alle circostanze». L'assistenza di emergenza è irragionevole in particolare se il soccorritore mette in pericolo la propria vita fornendo assistenza.

Obbligo di fornire assistenza di emergenza in caso di pericolo diretto per la vita

Anche una persona completamente estranea è obbligata a soccorrere un'altra persona se questa è in immediato pericolo di vita e la persona estranea riconosce o dovrebbe riconoscere questo immediato pericolo di vita. Esiste un «pericolo diretto per la vita» se la persona ferita potrebbe morire senza assistenza. Ciò può essere riconosciuto anche senza conoscenze specialistiche, ad esempio se una persona è incosciente o coperta di sangue o si trova in un ambiente pericoloso, come una casa in fiamme.

L'entità dell'obbligo di assistenza dipende in particolare dalle competenze del soccorritore. È sempre possibile chiamare un'ambulanza o uno specialista. Altrimenti, il soccorritore deve prendere le misure che è in grado di adottare in base alla sua esperienza o formazione.

Attenzione: l'assistenza è obbligatoria anche se l'infortunato è in fin di vita e nessuna misura può scongiurare la sua morte imminente. Questo perché, secondo il Tribunale federale, l'assistenza può consistere anche nell'alleviare il dolore di una persona in fin di vita.

Nessun obbligo di assistenza di emergenza in caso di pericolo per la propria vita

Non è esigibile dover fornire assistenza se la persona che la presta mette in pericolo se stessa. Ad esempio, nessuno deve entrare in una casa in fiamme o salvare qualcuno da un'auto in fiamme senza le opportune conoscenze. Allo stesso modo, non ci si può ragionevolmente aspettarsi che un non nuotatore si butti in un fiume o in un lago per tirare fuori una persona che sta annegando.

Attenzione: anche se fosse troppo pericoloso prestare assistenza da soli, in genere è sempre possibile allertare un medico ed è quindi obbligatorio in una situazione del genere.