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Il gioco d'azzardo è vietato?

Il gioco d'azzardo non è vietato. Tuttavia, chi organizza il gioco d'azzardo necessita generalmente di un’autorizzazione o di una concessione.

La legge non parla di giochi d'azzardo, ma di «giochi di denaro». I «giochi di denaro» sono «giochi in cui si prospetta un premio monetario o un altro vantaggio pecuniario in cambio del pagamento di una posta in denaro o della conclusione di un negozio legale». In linea di principio, chiunque voglia condurre giochi di denaro ha bisogno di un permesso o di una concessione. Tuttavia, i giochi in denaro nella cerchia privata e i giochi di destrezza non necessitano di una licenza, così come le competizioni sportive o i giochi organizzati da imprese mediatiche.

Il gioco d'azzardo è regolamentato in varia misura

Chiunque organizzi «giochi di piccola estensione» come piccole lotterie, scommesse sportive locali o piccoli tornei di poker ha bisogno di una autorizzazione dell'autorità cantonale di vigilanza ed esecuzione. Per i «giochi di grande estensione», come le lotterie automatizzate, intercantonali o online, le scommesse sportive e i giochi di abilità, è necessaria una autorizzazione dell'autorità intercantonale.

I più pesantemente regolamentati sono i casinò, che possono operare solo con una licenza Chiunque conduca lotterie, scommesse sportive o giochi di abilità tramite dispositivi elettronici o meccanici, a livello intercantonale o online, necessita di una licenza dell'autorità intercantonale.

Il gioco d'azzardo nei circoli privati rimane privo di licenza

L’Ordinanza sui giochi in denaro esclude alcuni giochi dal suo campo di applicazione. Ad esempio, i giochi in denaro nella cerchia privata sono consentiti senza licenza, a condizione che non siano commerciali né pubblicizzati pubblicamente e che i giocatori non debbano sostenere alcun costo oltre alla loro puntata. La legge non copre nemmeno i giochi di di destrezza in cui i giocatori possono influenzare il corso del gioco e i giocatori più abili hanno maggiori possibilità di vincere. Inoltre, non sono considerate gioco d'azzardo le competizioni sportive in cui i partecipanti possono partecipare a pagamento e vincere premi in denaro. Infine, i giochi organizzati da imprese miatiche - in cui deve essere possibile la partecipazione gratuita - o la combinazione di un acquisto di beni o di un abbonamento con un concorso non richiedono una licenza.

Aggiornato il 16 gennaio 2025