Salute
L'AI pagherà il mio assistente personale per andare a teatro?
Chi assume un assistente personale tramite un contributo per l‘assistenza è il datore di lavoro e deve pagare le spese professionali.
Una persona ha diritto a un contributo per l’assistenza se riceve un assegno per grandi invalidi, vive a casa ed è maggiorenne. È considerata grande invalido colui «che, a causa di un danno alla salute, ha bisogno in modo permanente dell’aiuto di terzi o di una sorveglianza personale per compiere gli atti ordinari della vita». La persona grande invalido può utilizzare il contributo per l’assistenza per assumere un assistente personale ed è quindi il suo datore di lavoro. In quanto datore di lavoro, deve rispettare il Codice delle obbligazioni svizzero e rimborsare le spese del dipendente, compreso il biglietto per il teatro.
Il contributo per l’assistenza deve consentire una vita indipendente
Lo scopo del contributo per l’assistenza è quello di consentire alle persone con disabilità di vivere a casa propria e di organizzare la propria situazione assistenziale in modo indipendente e sotto la propria responsabilità. Con il contributo per l’assistenza, la persona assicurata può assumere un assistente che la sostenga in vari ambiti. Oltre alla gestione della casa o alle attività della vita quotidiana, queste includono anche la partecipazione sociale e le attività del tempo libero.
Per il contributo per l’assistenza è prevista una retribuzione oraria che attualmente ammonta a 35,30 franchi. Il numero di ore finanziate dipende in particolare dal grado di grande invalidità. La persona assicurata deve presentare una fattura mensile al ufficio AI e riceve l'importo dopo il controllo.
Le spese sono a carico del datore di lavoro
La persona assicurata è il datore di lavoro dell'assistente. Il datore di lavoro e il dipendente devono stipulare un contratto di lavoro. Al contratto di lavoro con un assistente non si applicano disposizioni particolari, il che significa che è applicabile il Codice delle obbligazioni. In particolare, la regolamentazione delle spese è obbligatoria. Il datore di lavoro deve «tutte le spese rese necessarie dall’esecuzione del lavoro».
Ciò significa che chi dipende da un assistente per essere accompagnato a teatro deve pagare il costo del biglietto dell'assistente. (Vedi anche: «Ho diritto a un aiuto personale durante gli studi?»)
Aggiornato il 1° gennaio 2025