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La Posta deve consegnarmi il quotidiano?

In linea di principio, la Posta deve consegnare il quotidiano in ogni casa abitata tutto l'anno. Tuttavia, la consegna mattutina non fa parte del servizio di base.

La Posta deve garantire un servizio universale adeguato e poco costoso «per tutte le fasce della popolazione in ogni parte del Paese». Nell'ambito di questo servizio universale, la Posta consegna i quotidiani in abbonamento sei giorni della settimana. In linea di principio, la Posta deve garantire la consegna a domicilio e deve assicurare il recapito del quotidiano abbonato entro e non oltre le 12.30 nelle zone che non prevedono il recapito mattutino. Non è obbligata a effettuare direttamente il recapito mattutino.

La Posta deve consegnare i giornali in tutte le case abitate tutto l'anno

A condizione che il proprietario dell'immobile abbia collocato la cassetta delle lettere in un luogo accessibile e l'abbia etichettata correttamente, dal 1° gennaio 2021 la Posta deve consegnare l'abbonamento al quotidiano in ogni casa abitata per tutto l'anno. Tuttavia, se una singola abitazione può essere raggiunta solo con «difficoltà sproporzionate», il Consiglio federale può fare delle eccezioni. Per «difficoltà sproporzionate» si intendono, in particolare, «le cattive condizioni stradali o il pericolo per il personale addetto al recapito o per terzi». Se la Posta non è obbligata a effettuare consegne a domicilio in un caso specifico, deve consultare le persone interessate e offrire loro una soluzione alternativa. Tuttavia, nella sua decisione del 14 giugno 2024, il Consiglio federale propone di annullare questo ampliamento del servizio universale. (Vedi anche: «La Posta deve consegnare i miei invii postali davanti alla porta di casa?»)

La consegna mattutina non fa parte del servizio universale

Il recapito mattutino non fa parte del servizio universale. Tuttavia, se non c'è un recapito mattutino organizzato privatamente, la Posta è tenuta a consegnare il quotidiano abbonato entro e non oltre le ore 12.30. Non è tenuta a garantire questo recapito se l'editore consegna il giornale alla Posta più tardi dell'orario concordato o se eventi impediscono il recapito puntuale per i quali né la Posta né l'editore sono responsabili.

«Al fine di mantenere una stampa regionale e locale diversificata», gli editori hanno diritto a un'indennità di recapito per i quotidiani e i settimanali a cui sono abbonati, a condizione che soddisfino i requisiti stabiliti nell'ordinanza postale. Anche il «pacchetto di misure a favore dei media», respinto dagli elettori svizzeri il 13 febbraio 2022, avrebbe sovvenzionato la consegna mattutina. Attualmente è in discussione in Parlamento una mozione per includere il recapito anticipato nel servizio universale.

Aggiornato il 17 ottobre 2024