In viaggio
Le imprese di trasporto pubblico possono vietare di mangiare sull'autobus?
L'impresa di trasporto pubblico nelle sue condizioni generali può stabilire norme relative al comportamento dei passeggeri durante il viaggio. I passeggeri che non le rispettano rischiano di ricevere perlomeno una fattura.
Un’impresa di trasporto può stabilire condizioni generali (CG), nelle quali può regolamentare, tra l'altro, l'uso dei suoi veicoli e il comportamento dei passeggeri durante il viaggio. Di conseguenza può vietare di mangiare durante il viaggio. Per far rispettare queste normative o per proteggere l'infrastruttura la legge sul trasporto di viaggiatori autorizza le imprese di trasporto a dotare i propri veicoli di videocamere.
Il passeggero è responsabile per i sedili sporchi
L'impresa di trasporto può includere un risarcimento nelle sue condizioni generali. Se il cibo gocciola e rovina il rivestimento del sedile il passeggero può aspettarsi di ricevere una fattura per le spese di pulizia.
Ammessa la videosorveglianza sui trasporti pubblici
L'impresa di trasporto può scaricare i costi di pulizia sul passeggero solo se conosce la sua identità. La videosorveglianza consente all'impresa se del caso di identificare il viaggiatore. Lo scopo della videosorveglianza è proteggere il personale e i passeggeri da aggressioni e molestie e prevenire danni alla proprietà.
È improbabile che un passeggero riceva improvvisamente una fattura perché le riprese video mostrano che mangia un bretzel. Tuttavia se lascia dietro di sé un sedile molto appiccicoso non dovrebbe sentirsi al sicuro.
Le minacce all'autista di autobus sono punibili per legge
Se l'autista dell'autobus chiede al passeggero di reimballare il suo delizioso panino profumato, dovrebbe farlo per evitare problemi. Soprattutto non deve minacciare l'autista dell'autobus. Ciò configura infatti un reato contro le autorità e i funzionari, per il quale può essere punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria. Ai fini dell'azione penale l'azienda di trasporto dopo la presentazione di una denuncia penale può comunicare le immagini all'autorità giudiziaria.
Aggiornato il 27 ottobre 2022