Salute
Posso far vaccinare mio figlio contro la volontà del padre?
I genitori affidatari devono decidere congiuntamente se vaccinare il proprio figlio. In caso di controversia, la vaccinazione può essere ordinata dalle autorità.
Con l’autorità parentale congiunta, i genitori sono congiuntamente responsabili del bambino. Nessun genitore affidatario ha un voto decisivo sulle questioni mediche. A partire dai 12 anni circa, anche il bambino deve essere coinvolto nella decisione sulla vaccinazione. Se il disaccordo su una vaccinazione mette a rischio il benessere del bambino, interviene l'autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA). In determinate circostanze, è possibile ottenere un ordine ufficiale di vaccinazione come misura di protezione del bambino.
Un genitore non può prendere decisioni mediche da solo
I genitori affidatari devono essere d'accordo sulle decisioni mediche. Secondo il Tribunale federale, nessuno dei due genitori ha il voto decisivo quando si tratta di vaccinazioni.
Il diritto di decidere sulle proprie cure mediche è un diritto altamente personale. Non appena un bambino è in grado di comprendere le implicazioni di una tale decisione, può prenderla da solo. Come spiega il Consiglio federale nella sua risposta durante l'ora delle interrogazioni in Consiglio nazionale, una vaccinazione è un intervento sull'integrità fisica, il cui significato un bambino può giudicare da solo a partire dai 12 anni circa. Tuttavia, questo limite non è assoluto, ma si basa sull'effettiva capacità di giudizio del bambino nel caso specifico. D'altra parte, nella pratica il medico cercherà comunque il dialogo con i genitori. (Vedi anche: «La dottoressa deve informarmi della sua conversazione avuta con mio figlio?»)
Le autorità possono ordinare la vaccinazione
Se i genitori non sono d'accordo sulla vaccinazione di un bambino incapace di intendere e di volere, questo disaccordo può mettere a rischio il benessere del bambino. In questo caso, l’APMA interviene e adotta misure appropriate per proteggere il bambino. Queste possono consistere in un ordine ufficiale di vaccinazione del bambino. Secondo il Tribunale federale, anche la rinuncia ad una vaccinazione obbligatoria non significa «che sia anche nell'interesse del bambino astenersi dalla vaccinazione contro la malattia infettiva in questione». (Vedi anche: «Il medico cantonale può espellere da scuola un bambino non vaccinato?»)