Salute

Quali prestazioni complementari ricevo come single?

Un assicurato avente diritto ad una rendita AVS o AI riceve prestazioni complementari se le spese riconosciute superano il reddito computabile e se non supera la sostanza non computabile. Lo stato civile influisce sull'ammontare delle spese riconosciute e la fortuna liberamente disponibile.

Chi non riesce a coprire il minimo vitale nonostante una rendita dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) o dell'assicurazione per l'invalidità (AI) ha diritto a prestazioni complementari (PC). Di norma, lo stato civile è determinante per l'ammontare delle spese riconosciute e della sostanza non computabile. Anche il fatto che una persona viva da sola o insieme ad altre persone ha un'influenza.

Fabbisogno minimo generale più basso per le coppie sposate

Se una coppia di coniugi vive insieme le spese riconosciute e il reddito computabile vengono sommati. Se solo uno dei due coniugi è beneficiario delle PC, l'ufficio PC conteggerà l'80% del reddito del partner. L'importo riconosciuto per il fabbisogno minimo generale annuo è di 30.150 franchi per le coppie sposate (15.075 franchi a testa) e di 20.100 franchi per le persone sole.

I beneficiari di PC possono spendere un importo diverso per l'affitto a seconda della regione. L'importo pro capite consentito diminuisce con il numero di persone che vivono nel nucleo familiare. Il calcolo è indipendente dallo stato civile. Altre spese sono in parte basate sulla persona, come i contributi sociali.

I beneficiari di PC possono cancellare la seguente spesa: sono esentati dall'obbligo di pagare il canone radiotelevisivo. (Vedi anche: «Devo pagare l'intero canone Serafe anche se sono single?»)

Sostanza non computabile più alta per le persone sole

Se una persona sola guadagna più di 1.000 franchi all'anno, l'ufficio PC ne conteggia i due terzi come reddito. Il reddito delle coppie sposate viene conteggiato di conseguenza a partire da un reddito annuo di 1 500 franchi (750 franchi a testa).

Se una persona singola ha un patrimonio netto superiore a 30.000 franchi svizzeri, un decimo di questo patrimonio viene considerato come reddito imponibile. L'importo corrispondente esente da imposte per le coppie sposate è di 50.000 franchi (25.000 a testa). Sono previste ulteriori franchigie per gli immobili di proprietà e, se la persona vive da sola, la franchigia può essere ancora più elevata. (Vedi anche: «7 risposte in merito alla nuova legge sulle prestazioni complementari»)