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Un'iscrizione al registro fondiario con errori di ortografia è valida?

Gli errori ortografici in estratto del registro fondiario non sono giuridicamente rilevanti e vengono corretti direttamente dall’ufficio del registro fondiario stesso.

Se un mero errore ortografico non incide «sul contenuto materiale di un diritto o sull'identificazione di una persona», l’ufficio del registro fondiario stesso lo corregge in qualsiasi momento d’ufficio. Cancella la voce errata e ne crea una nuova.

In caso contrario, tuttavia, il catasto non può apportare correzioni al registro fondiario senza il consenso scritto delle parti interessate. L’ufficio segnala gli errori che modificano il senso con una nota e chiede alla persona interessata di acconsentire alla correzione. Se la persona rifiuta il consenso, l’ufficio del registro fondiario chiede al tribunale competente di ordinare la correzione. Nel registro fondiario cartaceo, l’ufficio può effettuare direttamente tutte le correzioni, a condizione che nessuna persona esterna al catasto sia ancora venuta a conoscenza dell'iscrizione errata.